Realizzazione sperimentale del santuario neolitico di Zarkou (Larissa, Tessaglia)
Il culto della Dea Uccello(Cultura Dimini - Fase Tsangli. Periodo iniziale del V° millennio a. C.)
Questo modello è stato rinvenuto sotto il pavimento di fondazione di una casa-santuario. L'opera rispecchia le principali caratteristiche del santuario dell'Europa antica. La struttura è composta da due sale: una dedicata allo svolgimento del culto, mentre l'altra, contenente un forno, è preposta alla preparazione del pane sacro offerto alla Dea Uccello.
La replica del modellino e delle statuette è stata eseguita impiegando argille naturali addizionate con sabbie fini. La cottura è stata realizzata in fossa a fuoco diretto.
Gallis, K.J. 1985 - A Late Neolithic Foundation Offering From Thessaly, Antiquity 59, 20 -23.
Marija Gimbutas, Il linguaggio della Dea, 1989.